Passione

Aforismi

Lao Tzu

"Non-essere" è il nome che diamo all'origine del cielo e della terra, "essere" è il nome che diamo alla madre di tutte le creature.
A causa dell'amore profondo, uno diventa coraggioso.
A colui che valuta il proprio corpo come l’impero si può consegnare l’impero; a colui che ama il proprio corpo come l’impero si può affidare l’impero.
Abbraccia la semplicità e sii come un legno grezzo, riduci l'egoismo e abbi pochi desideri, abbandona la sapienza e sgombra l'animo dalle preoccupazioni.
Affrettati nell'azione, e fallisci. Cerca di afferrare le cose, e le perdi. Forza un progetto al completamento, e rovini ciò che era quasi maturo.
Affronta le cose sul nascere, metti ordine prima che si manifesti il disordine.
Agire senza fare, lavorare senza sforzo.
Alla nascita l'uomo è molle e debole, alla morte è duro e forte. Tutte le creature, l'erbe e le piante quando vivono son molli e tenere quando muoiono son aride e secche. Durezza e forza sono compagne della morte, mollezza e debolezza sono compagne della vita. Per questo chi si fa forte con le armi non vince, L'albero che è forte viene abbattuto. Quel che è forte e robusto sta in basso, quel che è molle e debole sta in alto.
Amare profondamente qualcuno ti dà coraggio. Essere amati profondamente da qualcuno ti dà forza.
Analizzare gli altri è conoscenza, conoscere se stessi è saggezza.
Aver portato a termine un compito significa essere eterni.
Avere poco è possedere. Avere tanto è essere perplessi.
Chi conosce gli altri è sapiente, chi conosce sé stesso è illuminato.
Chi di virtù è ricco è simile al fanciullo.
Chi ha volontà è risoluto.
Chi non conosce la norma corre avventatamente incontro alla sventura. Chi conosce la norma è tollerante; essendo tollerante è imparziale; essendo imparziale è comprensivo; essendo comprensivo, è grande; essendo grande, è simile alla via; essendo simile alla via, dura a lungo; per tutta la vita non è in pericolo.
Chi non ha fiducia non ottiene fiducia.
Chi non si discosta dal suo giusto posto dura a lungo.
Chi riconosce gli altri è dotto. Chi riconosce se stesso è saggio. Chi batte gli altri ha forza fisica. Chi batte se stesso è forte. Chi è soddisfatto è ricco. Chi non perde il suo centro dura.
Chi sa contentarsi è ricco.
Chi sa di tutto, certo non è saggio; né chi è saggio, di certo, sa di tutto.
Chi sa non gioca d'azzardo, chi gioca d'azzardo non sa.
Chi sa non parla, chi parla non sa.
Chi sa vincere non ha bisogno di dar battaglia, chi sa guidare gli esseri umani si mette al loro servizio.
Chi si mostra da sé non viene in luce, chi si approva da sé non cade in vista, chi si vanta da sé non ha valore, chi si gloria da sé non sale in gloria.
Chi vince gli altri è potente, chi vince sé stesso è forte.
Chi è capace non discute, chi discute non è capace.
Chi è soddisfatto non potrà mai essere mandato in rovina.
Chiunque pratichi la non azione, è occupato a non essere occupato.
Chiunque voglia portare la luce, deve conoscere le tenebre che sta per rischiarare.
Ciascuno assumendo la posizione inferiore conquista l’altro.
Ciò che al mondo è più flessibile vince ciò che al mondo è più duro.
Ciò che ancora è a riposo è facile da contenere, ciò che ancora non si manifesta è facile da prevenire, ciò che è fragile è facile da rompere, ciò che è piccolo è facile da disperdere. Affronta le cose sul nascere, metti ordine prima che si manifesti il disordine.
Ciò che è malleabile è sempre superiore a ciò che è inamovibile. Questo è il principio del controllare le cose con l’andare d’accordo con esse, la padronanza attraverso l’adattamento.
Ciò che è passato in noi resta nostro nella condivisione con gli altri.
Colui che capisce che quel che basta è abbastanza, ne avrà sempre a sufficienza.
Colui che conosce il proprio obiettivo si sente forte; questa forza lo rende sereno; questa serenità assicura la pace interiore; solo la pace interiore consente la riflessione profonda; la riflessione profonda è il punto di partenza di ogni successo.
Comprendere gli esseri umani è intelligenza, comprendere se stessi è saggezza.
Con il buono io sono buono, e sono buono anche con il non buono, così ottengo bontà.
Con il sincero io sono sincero, e sono sincero anche con l'insincero, così ottengo sincerità.
Conoscere gli altri è saggezza. Conoscere se stessi è saggezza superiore.
Conoscere la misura di ciò che è abbastanza è la vera ricchezza.
Dove s'accampano gli eserciti crescono sterpi e rovi; al seguito di grandi guerre ci sono anni di carestia.
E perché coloro che detengono l’autorità sono troppo innamorati dell’azione che la gente è difficile da governare.
Ecco come bisogna essere! Bisogna essere come l'acqua. Niente ostacoli, essa scorre. Trova una diga, allora si ferma. La diga si spezza, scorre di nuovo. In un recipiente quadrato, è quadrata. In uno tondo, è rotonda. Ecco perché è più indispensabile di ogni altra cosa. Niente esiste al mondo più adattabile dell'acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.
Esser di poche parole è secondo natura, perché un turbine di vento non dura tutta una mattina, un acquazzone non dura un giorno intero.
Essere amati profondamente da qualcuno ci rende forti, amare profondamente ci rende coraggiosi.
Fa' più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Fai ciò che consiste nel non prendere iniziative, e l’ordine prevarrà.
Fai il tuo lavoro, e poi fai un passo indietro. L'unica strada per la serenità.
Gli esseri umani sono morbidi e flessibili quando nascono, duri e rigidi quando muoiono.
Gli uomini son difficili a governarsi perché sanno troppo.
Guadagnare in ciò che si ha significa perdere in ciò che si è.
Ho solo tre cose da insegnare: semplicità, pazienza, compassione. Questi sono i tre tuoi più grandi tesori. Semplicemente nelle azioni e nei pensieri, tu ritorni alla fonte dell'essere. Paziente sia con gli amici sia con i nemici, tu ti concili con il senso delle cose. Compassionevole verso te stesso, riconcili tutti gli esseri del mondo.
I legami più profondi non sono fatti né di corde, né di nodi, eppure nessuno li scioglie.
I migliori sono come acqua, portano ristoro a tutti senza competere con alcuno scelgono ciò che gli altri evitano. E così sono simili al TAO, dimorano nella terra, profondi nel pensare, generosi nell'aiutare, sinceri nel parlare, pacifici nel governare, abili nell'operare, si muovono con il tempo e poiché non competono non trovano ostilità.
I violenti non muoiono di morte naturale.
Il bene più sommo è come l'acqua. L'acqua dona la vita a innumerevoli cose, e ciò non le costa sforzo alcuno. Scorre in luoghi che gli uomini rifiutano: l'acqua, perciò, è come il Tao.
Il buon guerriero non è aggressivo, un buon combattente non si lascia prendere dall'ira. Chi sa vincere non ha bisogno di dar battaglia, chi sa guidare gli esseri umani si mette al loro servizio.
Il buono non pretende di avere ragione; chi pretende di avere ragione non è buono.
Il cielo e la terra perdurano nel tempo. Essi durano perché non vivono per se stessi: perciò sono eterni.
Il fallimento è il fondamento della riuscita.
Il gioco è la medicina più grande.
Il mezzo ingiusto rende iniquo il fine giusto.
Il motivo per cui l'universo è eterno è perché non vive per se stesso; esso dà la vita agli altri mentre si trasforma.
Il motivo per cui non è facile alla gente vivere in pace, sta nel suo troppo sapere.
Il movimento vince il freddo, lo star fermi vince il calore. Chi è calmo e tranquillo diventa la guida del mondo.
Il più grande dei problemi del mondo poteva essere risolto quando era piccolo.
Il popolo prende alla leggera la morte perché la sua ansia di vivere è eccessiva.
Il ritorno è il movimento della via. La debolezza è la pratica della via.
Il saggio aiuta le innumerevoli creature a realizzare la loro natura e si astiene dall'interferire.
Il saggio arriva senza partire. Vede senza guardare. Fa senza fare.
Il saggio conosce se stesso, ma non si mostra; ha rispetto di se stesso, ma non si ritiene prezioso.
Il saggio non accumula; poiché considera tutto degli altri, tanto più ha egli stesso; poiché dà tutto agli altri, tanto più ha egli stesso.
Il saggio non si mette in mostra e perciò risplende. Non si afferma e perciò si manifesta. Non si vanta e perciò gli viene dato merito. Non si gloria e perciò viene esaltato.
Il saggio non vuole essere considerato come una giada, né disprezzato come una pietra.
Il saggio non è erudito; l'erudito non è saggio.
Il saggio pospone se stesso, ma è sempre davanti; esclude se stesso, ma si tiene lontano dai pericoli. Non è forse perché è senza fini personali che può realizzare i propri fini?
Il saggio produce senza appropriarsi, agisce senza nulla attendere. Quando la sua opera è compiuta, egli non vi si attacca. E poiché non è attaccato ad essa, la sua opera resterà.
Il saggio si attiene alla pratica del non-fare ed esercita un insegnamento senza parole.
Il vero saggio per sé non provvede: se si spende negli altri, per sé acquista; e, più dona, più ottiene per se stesso.
Il viaggio è la ricompensa.
In tutto l'universo non vi è nulla di più morbido e debole dell'acqua. Ma nulla le è pari nel suo modo di opporsi a ciò che è duro. Nulla può modificare l'acqua. Che la debolezza vinca la forza, che la morbidezza vinca la durezza ognuno sulla terra lo sa, ma nessuno è in grado di fare altrettanto.
Invece di maledire il buio è meglio accendere una candela.
L'amore rende invincibili nell'attacco e nella difesa; quando il cielo viene in aiuto agli esseri umani, li protegge con il dono dell'amore.
L'uomo saggio non pretende di essere maestro agli altri né li considera come suoi discepoli: perché non ama né se stesso come maestro né gli altri come discepoli.
L'uomo saggio rigetta l'eccesso, rigetta la prodigalità, rigetta la grandezza.
L'uomo superiore nella sua dimora ama la terra. Nel suo cuore, egli ama ciò che è profondo. Nelle sue relazioni, egli ama l'umanità. Nelle sue parole, egli ama la fedeltà. Nel governo, egli ama l'ordine. Nel trattare gli affari, egli ama la competenza. Nelle sue attività, egli ama il tempismo. È perché egli non compete che è senza disapprovazione.
La bontà suprema è come l'acqua. La bontà dell'acqua è che beneficia tutte le creature ma non contende. Dimora nei luoghi che tutti gli uomini aborrono, per questo è molto prossima alla via.
La cultura non è sufficiente. Abbi quindi qualcosa su cui fare affidamento. Mostrati naturale, abbraccia la semplicità. Abbi pochi interessi personali e pochi desideri.
La felicità nasce dalla sfortuna. La sfortuna è nascosta in seno alla fortuna.
La felicità è più leggera di una piuma ma nessuno sa come portarla.
La gentilezza delle parole crea fiducia. La gentilezza dei pensieri crea profondità. La gentilezza del donare crea amore.
La gloria suprema è senza gloria.
La più grande rivelazione è il silenzio.
La presenza dei grandi condottieri si avverte appena.
La verità non consiste di belle parole; le belle parole non sono verità.
La via che si può considerare la via non è una via invariabile; i nomi che si possono considerare nomi non sono nomi invariabili.
La via del cielo aiuta, non fa danni; la via del saggio agisce senza lotta.
La via del cielo toglie a chi ha in sovrappiù e aiuta chi non ha a sufficienza. La via degli uomini non è così: toglie a chi non ha a sufficienza per darlo a chi ha in sovrabbondanza.
La via del fare è l'essere.
La via del saggio è agire, ma non competere.
La via è nascosta e senza nome. Proprio perché la via sa cambiare, sa anche rendere perfetti.
La virtù inferiore fa e ha fini.
La vita è una serie di cambiamenti spontanei e naturali. Non opporre loro resistenza: questo crea solo dispiacere. Lascia che la realtà sia realtà. Lascia che le cose scorrano naturalmente in avanti in qualsiasi modo loro piaccia.
Le armi sono strumenti di sventura, non sono strumenti del nobile. Questi le usa solo se non ha nessun'altra alternativa, e considera superiori la calma e l'indifferenza.
Le buone parole ti guadagneranno l'onore al mercato, ma i buoni propositi ti guadagneranno gli amici tra gli uomini.
Le mie parole facilmente si intendono e facilmente si attuano, ma nessuno al mondo sa intenderle, nessuno al mondo sa attuarle.
Le parole sincere non sono belle, le belle parole non sono sincere.
Le persone solitamente falliscono quando sono all'apice del successo. Quindi presta tanta cura alla fine quanta all'inizio. Così non ci sarà fallimento.
Lo scopo non è lo scopo ma è la via.
Manifesta chiarezza, abbraccia la semplicità, riduci l'egoismo, abbi pochi desideri.
Muore chi nell'osare pone il coraggio, vive chi nel non osare pone il coraggio: di questi due l'uno è profitto e l'altro è danno.
Nel produrre e nell’allevare, produrre ma non possedere, produrre ma non farci affidamento, far crescere ma non dominare: questo si chiama la virtù oscura.
Nell'indugiare, stai attaccato al terreno. Nel pensare attieniti alle cose semplici. Nel conflitto sii leale e generoso. Nel governare, non cercare di controllare. Nel lavorare fai ciò che ti diverte. Nella vita di famiglia, sii completamente presente.
Nella semplicità assoluta, non c'è desiderio. La mancanza di desiderio è la pace.
Niente esiste al mondo niente di più adattabile dell'acqua. E tuttavia quando cade sul suolo, persistendo, niente può essere più forte di lei.
Non appena il legno grezzo è tagliato, si hanno i nomi. Da quando ci sono i nomi, il saggio saprà dove fermarsi. Chi sa dove fermarsi non corre pericoli.
Non c'è colpa più grande che assecondare i desideri. Non c'è sventura più grande che non sapersi accontentare. Non c'è difetto più grande della sete di guadagno. Perché chi sa che abbastanza è abbastanza ha sempre a sufficienza.
Non cercare di splendere come la giada, ma sii semplice come la pietra.
Non cercare la felicità con troppa avidità, e non avere paura della felicità.
Non lodiamo soltanto il saggio il cui nome spicca sul libro, ché al saggio la saggezza va prima strappata. Perciò sia anche ringraziato il doganiere che glielo chiese come pedaggio.
Non si mette in mostra e perciò risplende. Non si afferma e perciò si manifesta. Non si vanta e perciò gli viene dato merito. Non si gloria e perciò viene esaltato.
Non ti agitare, non ti spaventare; ogni cosa si chiarirà. Non ti turbare, non ti allarmare; ogni cosa si sistemerà. Questa è la Via della legge naturale. Quando i saggi nutrono il loro spirito, utilizzano con delicatezza la loro energia e procedono sulla Via. In questo modo seguono l'evoluzione di tutte le cose e rispondono ai cambiamenti di tutti gli avvenimenti.
Per cause fortunate un uomo può governare il mondo per un certo tempo, ma tramite la virtù dell’amore egli può governare il mondo per sempre.
Per governare occorre saper cogliere il semplice e abbracciare l'essenziale: ma per far questo occorre saper ridurre il proprio io e frenare i propri desideri.
Per guidare gli altri cammina alle loro spalle.
Per raggiungere la conoscenza aggiungi qualcosa ogni giorno. Per conquistare la saggezza togli qualcosa ogni giorno.
Perduta la via poi venne la virtù; perduta la virtù poi venne l’umanità; perduta l’umanità poi venne la giustizia; perduta la giustizia poi venne l’etichetta.
Più le leggi e l'ordine vengono resi prominenti, più ci saranno ladri e mascalzoni.
Più lontani si va e meno si apprende e ci si avvicina alla verità. Per questo l'uomo saggio non cammina e arriva.
Più si risparmia, più si spende; più si accumula, più si perde. Chi sa contentarsi non si disonora, chi sa fermarsi non è in pericolo e può durare a lungo.
Possiamo dire che una cosa è bella, in quanto abbiamo l'idea di cosa sia una cosa brutta, e lo stesso dicasi per il bene e per il male.
Praticando il non-fare, non c'è nulla che non sia ben ordinato.
Pur avendo nomi differenti, i due hanno origini comune. Ciò che hanno in comune, lo chiamo "oscuro", oscuro e ancora più oscuro, la porta di tutti i portenti.
Quando due amici si comprendono completamente, le parole sono soavi e forti come profumo di orchidee.
Quando sei contento di essere semplicemente te stesso e non fai confronti e non competi, tutti ti rispetteranno.
Quando un dotto di prim'ordine sente parlare della via, la segue rispettosamente. Quando un dotto di mezza levatura sente parlare della via, ora la mantiene ora la perde. Quando un dotto d'infimo ordine sente parlare della via, si fa una grande risata.
Quella che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo chiama farfalla.
Questo si chiama il primo barlume della saggezza: il molle e debole vince il duro e forte.
Ricchezza e onori e in più arroganza si lasciano dietro rovina. A opera compiuta, ritirarsi: questa è la via del cielo.
Ricco è colui che basta a se stesso.
Rispondi in maniera intelligente anche a chi ti tratta stupidamente.
Sapere di non sapere è la cosa migliore. Fingere di sapere quando non si sa è una malattia.
Se correggi la mente, il resto della tua vita andrà a posto.
Se hai un problema e puoi risolverlo è inutile che tu ti preoccupi, se non puoi risolverlo è altrettanto inutile la tua preoccupazione.
Se le acque sono calme, riflettono la luna. Allo stesso modo, se noi ci plachiamo, riflettiamo il divino.
Se me lo dici, io ascolto, se me lo mostri, io vedo, se mi fai fare esperienza, io imparo.
Senza uscire dalla porta conoscere il mondo. Senza spiare dalla finestra vedere la via del cielo. Più lontano si va, meno si sa. Perciò il saggio non viaggia, eppure sa; non guarda, eppure comprende; non fa, eppure compie.
Si è responsabili non solo per ciò che si fa, ma anche per ciò che non si fa.
Solo chi ha la forza di scrivere la parola fine può scrivere la parola inizio.
Solo chi non si affaccenda per vivere è più saggio di chi la vita tiene in pregio.
Tenendo in mano (un vaso) e riempiendolo, è meglio fermarsi per tempo. Una lama troppo affilata non si può conservare a lungo. Una sala piena d’oro e di giada, nessuno può custodirla.
Tenersi in punta di piedi non è crescere.
Tornare alla propria radice si chiama quiete.
Trenta raggi si uniscono in un solo mozzo e nel suo non-essere si ha l'utilità del carro, s'impasta l'argilla per fare un vaso e nel suo non-essere si ha l'utilità del vaso, s'aprono porte e finestre per fare una casa e nel suo non-essere si ha l'utilità della casa. Perciò l'essere costituisce l'oggetto e il non-essere costituisce l'utilità.
Trovare la sufficienza in sé è il modo sommo di viaggiare, cercare la completezza nelle cose non è il modo sommo di viaggiare.
Tutte le creature del mondo sono generate dall’essere; l’essere è generato dal non-essere.
Un albero il cui tronco si può a malapena abbracciare nasce da un minuscolo germoglio.
Un buon viaggiatore non ha piani precisi e il suo scopo non è arrivare.
Un buon viaggiatore non segue la carreggiata. Un buon parlatore non ricorre agli insulti.
Un capo è ottimo quando non ci si accorge quasi che esista. Non tanto buono quando la gente gli obbedisce e lo acclama. Pessimo quando viene disprezzato. Ma del lavoro di un buon capo, che parla poco quando il suo lavoro è compiuto e i suoi scopi realizzati, la gente dirà: "L’abbiamo fatto noi".
Un viaggio di mille miglia comincia sempre con il primo passo.
Una torre alta nove piani incomincia con un mucchietto di terra.
Uno studioso che coltiva l'amore per le comodità non è adatto ad essere considerato uno studioso.
Usate le parole con parsimonia è la via della natura. Un vento impetuoso non spira tutta la mattina, una pioggia torrenziale non dura tutta la giornata. Se le manifestazioni del cielo e della terra non possono durare a lungo, questo non è ancora più vero per gli esseri umani?
Vedere le cose in un seme, quello è genio.